Con i ritmi frenetici e i tanti impegni quotidiani che hai, cosa daresti per avere un viso perfetto senza perdere tempo con il make-up?
Oggi è possibile conciliare lavoro, sport e serate fuori senza sbavature e con un sguardo sempre al top, applicando trattamenti di correzione sopracciglia, e valorizzando le sopracciglia con tecniche come il microblading o la dermopigmentazione.
Ma per la pelle come la mettiamo?
Per una pelle sana e rinnovata, da mostrare anche senza trucco, priva di discromie o imbarazzanti macchie cutanee, una delle soluzioni più utilizzate in ambito estetico e in dermatologia è l’acido glicolico.
Acido glicolico: un ottimo alleato per la bellezza della pelle
L’acido glicolico ha una struttura molecolare molto piccola, è un acido carbossilico, il più piccolo della famiglia degli alfaidrossiacidi, a cui appartengono anche l’acido lattico e l’acido citrico.
Grazie alle sue dimensioni, riesce a penetrare in profondità lo strato più superficiale della pelle, indebolendo i legami che uniscono le cellule epiteliali: in questo modo favorendo il ricambio cellulare, elimina le cellule morte e la pelle appare rigenerata e compatta.
Già dopo le prime sedute di peeling all’acido glicolico potrai cominciare a sfoggiare una pelle dalla texture sana e morbida senza l’utilizzo di fondotinta.
L’acido glicolico esiste in natura e può essere estratto da frutti che ne sono estremamente ricchi: la canna da zucchero, la barbabietola, l’uva acerba, l’ananas e il melone; oppure può essere riprodotto per sintesi in laboratorio.
Gli acidi della frutta, gli alfaidrossiacidi, svolgono un’azione esfoliante e antiossidante sulla pelle, rendendola più luminosa e giovane.
Sono molto utilizzati per peeling e scrub: esfoliando l’epidermide, rimuovono le cellule morte e stimolano la produzione di collagene ed elastina, proteine che rendono la pelle elastica e compatta.
I principali usi dell’acido glicolico
La principale applicazione dell’acido glicolico è il peeling, con cui si rimuove lo strato corneo della pelle e si va a stimolare il rinnovo dell’epidermide.
I trattamenti a base di acido glicolico sono molto utilizzati in ambito cosmetico, estetico e medico-dermatologico e si differenziano in base alla concentrazione di acido glicolico impiegato.
Nei trattamenti cosmetici è utilizzato in percentuali che vanno dal 3,5 al 10% e si trova in prodotti di bellezza di uso quotidiano per ridurre rughe, agire su smagliature e ritardare l’invecchiamento della pelle.
Si trova in farmacia e in erboristeria sotto forma di crema idratante, in gel e in gocce.
Il trattamento estetico con acido glicolico è in forma liquida e ha percentuali di acido che vanno dal 10 al 30%. Deve essere applicato solo da personale qualificato ed è indicato per trattare rughe, macchie cutanee, smagliature profonde e attenuare i segni del tempo.
In ambito medico – dermatologico, l’acido glicolico è utilizzato in percentuali importanti, che vanno dal 70 all’80%. E’ un tipo di trattamento che si usa per le cicatrici profonde e nei casi di forte iperpigmentazione.
I primi risultati visibili dei trattamenti all’acido glicolico si hanno dopo circa 4-5 sedute. Per garantire una corretta rigenerazione delle cellule, che hanno un ciclo di circa 28 giorni, bisogna far passare qualche settimana tra una seduta e l’altra.
Il numero di applicazioni varia a seconda della problematica da affrontare e del tipo di pelle da trattare.
Le problematiche per cui è consigliato
L’azione esfoliante dell’acido glicolico è un toccasana contro l’ispessimento dei tessuti, legato ad acne, cheratosi e dermatite seborroica. Con un ciclo di sedute la tua pelle si riassottiglierà, tornando morbida e compatta.
Il peeling svolge un’azione antiage e agisce in modo evidente su pelli grasse, psoriasi, iperpigmentazione, secchezza cutanea e rughe, distendendo la pelle del volto.
In ambito medico – dermatologico schiarisce le macchie evidenti, agisce su smagliature e rughe superficiali senza dover ricorrere al chirurgo plastico per ridurre queste piccole imperfezioni
Se il tuo problema sono le macchie scure sugli zigomi e intorno agli occhi in seguito alla gravidanza, con poche sedute di peeling all’acido glicolico vedrai la tua pelle schiarirsi e il cloasma gravidico sparire.
Acido glicolico: indicazioni per usarlo al meglio
Il peeling all’acido glicolico svolge una vera e propria azione esfoliante e penetra nelle pelle in profondità, rendendola più sensibile all’aggressione degli agenti esterni. Per questi motivi ti consigliamo 7 piccoli segreti per prenderti cura della tua pelle, prima e dopo i trattamenti e tra una seduta e l’altra.
- La regola d’oro è di sottoporsi ai trattamenti in inverno, nei mesi in cui le radiazioni solari sono meno intense e aggressive;
- Utilizza una crema agli alfaidrossiacidi nelle due settimane che precedono il peeling all’acido glicolico, per preparare l’epidermide al trattamento;
- Se la tua cute ha subito traumi, tagli e scottature non sottoporti al trattamento. La pelle deve essere in perfette condizioni per essere trattata;
- Non utilizzare detergenti aggressivi o profumi prima del trattamento e subito dopo;
- Evita di esporti al sole al sole prima e dopo il trattamento, per evitare che le macchie si riformino. Utilizza una crema solare ad altissima protezione subito dopo il trattamento e nei giorni successivi, anche per uscire di casa;
- Utilizza creme depigmentanti nei giorni che precedono il peeling per prevenire macchie cutanee;
- Utilizza una crema nutriente dopo il trattamento per aiutare la pelle a rigenerarsi.
Non sottoporti a trattamenti con acido glicolico se soffri di herpes simplex, su cicatrici fresche e se stai facendo radioterapia o crioterapia.
Dopo le sedute è possibile che insorgano allergie, arrossamenti, eritema e macchie scure: sono effetti collaterali che si risolvono in poche ore.
E ora, dopo aver scoperto che si può essere belle e in ordine anche senza trucco, inizia la tua vita make-up free!